IMU


DELIBERA IMU 2025

Le aliquote valide per l’anno sono quelle deliberate dal Consiglio Comunale e pubblicate nel sito del M.E.F. scaricabili al seguente link:

ALIQUOTE IMU 2025


PAGAMENTO ACCONTO E SALDO 2025

Ai sensi dell’art. 1, comma 762, della L. 160/2019 il versamento dell’I.M.U. (Imposta municipale propria) dovuta al Comune di Torgiano per l’anno in corso è effettuato in due rate secondo le seguenti scadenze:
- 16 giugno 2025 – acconto
- 16 dicembre 2025 – saldo
Il saldo a conguaglio sull’imposta dovuta per l’intero anno dovrà essere versato sulla base delle aliquote approvate dal Comune per l’anno 2025.
E’ facoltà del contribuente provvedere al versamento dell’imposta complessivamente dovuta in un’unica soluzione annuale, da corrispondere entro il 16 giugno.
Il pagamento del tributo deve essere effettuato mediante modello F24, utilizzando anche, eventuali crediti ammessi in compensazione dall’Agenzia delle Entrate.

L'importo da versare per l’acconto entro il 16 giugno 2025 è pari all’imposta dovuta per il primo semestre ovvero al 50% della somma ottenuta applicando l’aliquota e la detrazione per l'anno già calcolato per il 2024 (anno precedente).

In sintesi, l’acconto da versare sarà pari al 50% di quanto era dovuto nel 2024. Con il saldo dovuto entro il 16 dicembre si procederà a versare il restante 50% conguagliato in base alle aliquote approvate per l’anno e pubblicate sul sito del MEF dal 28 ottobre.

CALCOLO IMU
L'IMU è autodichiarata dal/dalla contribuente, che deve pertanto provvedere autonomamente al calcolo del dovuto.
E' sempre possibile rivolgersi a centri di assistenza fiscale o professionisti.

In alternativa, si può procedere autonomamente facendo ricorso a strumenti di calcolo come quello utilizzabile al seguente link:

Calcolo IMU

Il software proposto è quello messo a disposizione da “Riscotel”. Effettua il calcolo dell’importo dovuto e consente di stampare il modello di pagamento F24.

Per effettuare correttamente il conteggio è indispensabile disporre della rendita catastale aggiornata per tutti gli immobili posseduti. I dati catastali richiesti sono comunque reperibili presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, che fornisce altresì un servizio online gratuito per la consultazione delle rendite catastali.

 REGOLAMENTO IMU

 


NORMATIVA NAZIONALE

Per un approfondiemnto sula normativa istitutiva e regolativa dell’IMU si rimanda al sito del MEF al seguente link:

Normativa Imposta municipale propria (IMU)

TEMPI E SCADENZE

L’articolo 1, comma 769, legge n. 160/2019 stabilisce che le variazioni intervenute sugli immobili, rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta, devono essere dichiarate entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello nel quale si sono verificate.

Pertanto le variazioni intervenute nel corso del corrente anno d’imposta dovranno essere dichiarate entro il termine del 30 giugno dell’anno prossimo.
Con Decreto Direttoriale del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24/04/2024, è stato approvato il nuovo modello di dichiarazione denominato IMU-IMPi da utilizzare per comunicare le variazioni intervenute nel corso dell’anno 2023 e successivi, nonché le relative istruzioni alle quali si rimanda per la regolamentazione degli obblighi dichiarativi da parte dei soggetti passivi d’imposta.
La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta. Restano valide le dichiarazioni presentate ai fini dell’IMU e della TASI.

Di seguito alcuni casi frequenti di variazioni per i quali è dovuta la dichiarazione IMU (per un elenco più esaustivo si rimanda alle istruzioni per la compilazione del modello di dichiarazione IMU):

  • un terreno agricolo è divenuto edificabile, o viceversa, in corso d’anno;
  • un’area edificabile ha mutato il proprio valore imponibile in corso d’anno oppure rispetto all’anno precedente;
  • un fabbricato è stato sottoposto ad interventi di recupero edilizio come definiti dall’articolo 1, comma 746, legge n. 160/2019, e, pertanto, la base imponibile va determinata in ragione del valore dell’area edificabile;
  • si è costituito un diritto di abitazione su un alloggio, e pertinenze, a seguito di decesso del coniuge (art. 540, codice civile);
  • si è acquisito o si è perso il diritto ad un beneficio (riduzione, esenzione). Rientrano in questa casistica, ad esempio, gli alloggi, e relative pertinenze, che la normativa (articolo 1, comma 741, lettera c), punti da 1 a 6, legge n. 160/2019) equipara all’abitazione principale e per le quali spetta l’esenzione dall’imposta, nonché i cd. “beni merce” così qualificati dall’articolo 1, comma 751, legge n. 160/2019, che, a decorrere dal 01/01/2022, godono dell’esenzione;
  • la soggettività passiva d’imposta è attribuita al locatario finanziario nel caso di leasing immobiliare, oppure cessa la soggettività passiva in capo al locatario finanziario a causa del recesso contrattuale anticipato;
  • l’alloggio ed eventuali pertinenze è stato concesso in comodato gratuito ad un parente entro il primo grado (o entro uno specifico grado di parentela indicato dal Comune) e il contribuente ha applicato le conseguenti agevolazioni IMU;
  • si vuole attribuire all’immobile la funzione di pertinenza rispetto all’immobile principale (ad esempio per le pertinenze dell’abitazione principale classificate in categoria catastale C/6, C/6 o C/7 entro i limiti di legge);
  • in tutti i casi in cui il contribuente non ha richiesto gli aggiornamenti della banca dati catastale.

Di seguito alcuni casi frequenti di variazioni per i quali NON è dovuta la dichiarazione IMU (per un elenco più esaustivo si rimanda alle istruzioni per la compilazione del modello di dichiarazione IMU):

  • cambio di residenza anagrafica e dimora abituale in forza della quale un alloggio assume o perde il diritto alla qualifica di abitazione principale, in quanto le informazioni sono direttamente assunte dall’Ufficio presso l’anagrafe della popolazione residente;
  • acquisto o vendita di un terreno avente natura agricola;
  • acquisito o vendita di un fabbricato regolarmente iscritto in catasto;
  • alloggio, e pertinenze, concesso in locazione a canone concordato;
  • variazione della rendita catastale per intervenuta rettifica da parte dell’Agenzia delle entrare rispetto ad una rendita precedentemente proposta con procedura Docfa.

Per quanto riguarda, invece, gli immobili di proprietà degli Enti non commerciali individuati dall’art. 1, comma 759, lettera g), legge n. 160/2019, il comma 770 della medesima norma stabilisce che la dichiarazione deve essere presentata ogni anno e, quindi, indipendentemente dal fatto che si siano o meno verificate variazioni che comportano un diverso ammontare dell’imposta.
Il termine di presentazione della dichiarazione è, anche in tal caso, fissato al 30 giugno dell’anno successivo.

Con il medesimo decreto del 24/04/2024, il Ministero dell’economia e delle finanze ha approvato l’apposito modello di dichiarazione IMU EnC.

DATI PER COMPILAZIONE F24 SEZIONE IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI

Codice Ente / Cod. Comune:L216
Barrare la casella “Acc” o “Saldo”
Anno di imposta: 2024
Numero immobile: indicare il numero delle unità immobiliari
Codice tributo IMU (sotto riportati per le diverse casistiche):
   3912 – Abitazione principale + pertinenze
   3914 – Terreni
   3916 – Aree fabbricabili
   3918 – Altri fabbricati
   3923 – Interessi per violazioni
   3924 – Sanzioni per violazioni
   3925 – Immobili uso produttivo gruppo D – STATO
   3930 – Immobili uso produttivo gruppo D COMUNE
   3939 – Beni merce


IMPORTO MINIMO DA VERSARE
Si ricorda che si è tenuti al pagamento dell’IMU solo se la cifra da versare è superiore a euro 12,00. Tale importo si intende riferito all’imposta complessivamente dovuta per l’anno in corso e non alle singole rate di acconto e di saldo.

MODALITA’ DI VERSAMENTO DA PARTE DEI RESIDENTI ALL’ESTERO

I cittadini non residenti nel territorio dello Stato possono effettuare il versamento dell’imposta con bonifico sul c/c bancario intestato a “Comune di Torgiano” al seguente IBAN:

Banca Monte dei Paschi di Siena - IT61Q0103038710000000926238

specificando come causale:
- Codice fiscale del contribuente
- tipo tributo: “IMU”
- annualità di riferimento
- Comune di ubicazione immobile: Torgiano
- Codici Tributo
- indicazione “Acconto” o “Saldo”


CONTATTI 


-inviare una mail a: area-tributi@comune.torgiano.pg.it 

-l'ufficio tributi riceve solo per appuntamento, da prendere chiamando al numero 075-9886031 nei seguenti orari: 

Martedì dalle ore 10:00 alle ore 13:30 

Giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00



Per accertamenti tributari IMU e TASI 2018 e 2019:

- inviare una mail all'indirizzo tributi.torgiano@kibernetes.it allegando l'istanza scritta e i documenti comprovanti 


- contattare il Numero Verde 800 08 58 99 per ricevere supporto nella prenotazione di un appuntamento telefonico. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 09:00 alle ore 13:00 (esclusi giorni festivi)

- prenotare un appuntamento telefonico accedendo al sito
www.prenotaservizi.net




PER LA RISCOSSIONE COATTIVA (INGIUNZIONI, RATEIZZAZIONI, PIGNORAMENTI) RIVOLGERSI ESCLUSIVAMENTE ALLA CONCESSIONARIA SORIT SOCIETA' SERVIZI E RISCOSSIONI ITALIA S.P.A.:

-chiamando il numero verde gratuito 800.199.288
-consultando il sito www.sorit.it e cliccando "ACCEDI ALLA TUA POSIZIONE"


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MODULISTICA
Ogni istanza va presentata per iscritto utilizzando i moduli seguenti  e inviata tramite mail all'indirizzo comune.torgiano@postacert.umbria.it oppure consegnata presso gli uffici per la protocollazione.

 ISTANZA DI RETTIFICA, ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA RELATIVA AVVISI DI ACCERTAMENTO , IRROGAZIONE SANZIONI

 ISTANZA SU ATTI ESECUTIVI

 ISTANZA RIMBORSO/RIVERSAMENTO/RECUPERO

Le istanze di rimborso/riversamento/recupero credito sull'anno indicato nell'istanza verranno valutate in ottemperanza a quanto previsto dai regolamenti comunali

 
COMODATO GRATUITO

 Dichiarazione sostitutiva - COMODATO

Art.1803 Codice Civile
"Il comodato è il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. Il comodato è essenzialmente gratuito."

Comodante è chi dà il bene in comodato - Comodatario è chi riceve il bene in comodato.

Si riportano i casi di non applicabilità della riduzione:

  1. se si possiedono 3 (o più) immobili ad uso abitativo (per intero o in percentuale) 
  2. se i due immobili ad uso abitativo si trovano in due comuni diversi 
  3. se si risiede nel Comune A e l'immobile è situato nel Comune B (diverso dal Comune A) 
  4. se si risiede all'estero 
  5. se l'immobile dato in comodato non viene utilizzato come abitazione principale del comodatario 
  6. se il comodato è tra nonni e nipoti

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CANONI CONCORDATI  

 CANONE CONCORDATO ACCORDO 10/10/2024

 ACCORDO CANONE CONCORDATO 10/05/2024



  • DAL 2018: Prot.4905 del 07/05/2018 (testo accordo) e prot.5816 del 31/05/2018 (modifiche e integrazioni)
 canone concordato 2018  canone concordato 2018-modifiche

  • DAL 2016: Prot.3150 del 07/04/2016: LOCAZIONI IMMOBILI uso abitativo
Accordo Allegato 1 Allegato A Mappa

 

Nota: i colori della mappa e dell'Allegato1 vanno così combinati: 

  • colonna ZONA CENTRALE corrisponde al colore ROSSO sulla mappa
  • colonna ZONA PERIFERICA corrisponde al colore BLU sulla mappa
  • colonna ZONA RURALE corrisponde al colore VERDE sulla mappa
 
Nel contratto di locazione devono essere indicati gli estremi dell'accordo Prot.3150 del 07/04/2016
Il contratto deve essere trasmesso al Comune di Torgiano entro il 31 dicembre dell'anno di stipula

CANONI CALMIERATI Rep.3678 del 05/04/2016 

AGEVOLAZIONI LOCAZIONI IMMOBILI COMMERCIALI - centro storico - con canone mensile di Euro 6,70 al mq

 

Accordo  Modulo

Nel contratto di locazione devono essere indicati gli estremi dell'accordo Rep.3678 del 05/04/2016
Il contratto deve essere trasmesso al Comune di Torgiano entro il 31 dicembre dell'anno di stipula come allegato al modulo


Errata digitazione da parte dell'intermediario (banca o posta) del codice catastale del Comune.

 

RATEIZZAZIONE DEI TRIBUTI COMUNALI ARRETRATI

 REGOLAMENTO  DELEGA
utenze domestiche utenze non domestiche

COMPILAZIONE MOD. F24

 ISTRUZIONI PER COMPILAZIONE MOD. F24

 MOD. F24 INFORMATIVA AGENZIA DELLE ENTRATE

 MOD. F24 PER VERSAMENTI

 

IMU 2024

  Delibera n. 44/2023 Aliquote IMU 2024

 

IMU 2023
 Delibera Consiglio comunale IMU 2023
 Tabella aliquote IMU 2023


IMU 2022

 delibera consiglio 2022 IMU
 tabella aliquote IMU 2022


IMU 2021

 REGOLAMENTO IMU 2021

 DELIBERA IMU 2021


 PROSPETTO IMU 2021




NUOVA IMU 2020

 ALIQUOTE IMU 2020


 REGOLAMENTO IMU 2020



TARI A MISURA 2020

 TARIFFE TARI 2020

 REGOLAMENTO TARI A MISURA








IMU E TASI

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